Proteggere il clima con l’acqua potabile pulitaLa maggior parte della popolazione della Sierra Leone vive in piccole comunità rurali, per le quali l'approvvigionamento di acqua potabile pulita rappresenta un grande problema. Spesso, il pozzo più vicino è in realtà molto lontano, sono le donne e le bambine, di norma responsabili nel procurare l’acqua, percorrendo lunghe distanze. Inoltre, l’acqua deve essere prima bollita, per poterla bere riducendo i rischi. La bollitura avviene quasi sempre su focolari aperti, che producono dei fumi nocivi per la salute ed emettono gas serra.
Il nostro progetto per la protezione del clima supporta le comunità nella regione di Kono e le aiuta a rimettere in funzione 57 pozzi. In collaborazione con la popolazione locale, le trivellazioni danneggiate vengono riparate e manutenute regolarmente, garantendo così la fornitura di acqua potabile nella regione. Grazie alla disponibilità di acqua potabile pulita, la bollitura dell’acqua non è più necessaria: questo consente di risparmiare di emissioni di CO2.
Come si concilia la protezione del clima con l’acqua potabile?Due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile. Molte famiglie non hanno nessun’altra possibilità se non quella di bollire l’acqua su di un focolare aperto. In questo modo si producono delle emissioni di CO
2 e, a seconda della regione, vengono disboscate delle aree sempre più grandi. Queste emissioni di CO
2 possono essere risparmiate trattando l’acqua chimicamente (ad esempio con il cloro) o meccanicamente (con dei filtri) o rendendo accessibile l’acqua freatica dei pozzi. I progetti nel portafoglio ClimatePartner con questa tecnologia sono certificati secondo gli
standard internazionali.